Apprendiamo con soddisfazione che il Tribunale di Pesaro ha archiviato, con provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del 18.05.2018, il procedimento penale per diffamazione aggravata intentato da Gianluca Santorelli, ex amministratore della società aeroportuale di Fano, contro l’On. Andrea Cecconi (all’epoca deputato del gruppo Movimento 5 Stelle, ora nel gruppo misto), Hadar Omiccioli (consigliere comunale del Movimento 5 Stelle) ed il giornalista del Corriere Adriatico Lorenzo Furlani.
La querela era arrivata nel contesto dell’attività di controllo e di informazione ai cittadini svolta dai consiglieri comunali di Fano del M5S, iniziata nel 2014 in Commissione Garanzia e Controllo, e proseguita fino al 2017 con la richiesta e la istituzione della Commissione Comunale di Indagine (prima volta nella storia del Comune di Fano) dove sono emerse chiaramente le responsabilità politiche della giunta Aguzzi nella nomina di Gianluca Santorelli, e della giunta Seri nell’aver ignorato fino al maggio 2016 le nostre ripetute e circostanziate osservazioni.
Ritenevamo scontato l’esito infruttuoso della querela del dott. Santorelli, in quanto gli esponenti del Movimento ed il giornalista avevano il diritto/dovere, per le loro funzioni pubbliche e professionali, di verificare se nella vicenda delle reiterate perdite di bilancio della società aeroportuale vi fossero stati comportamenti dissonanti rispetto ai canoni di buona amministrazione dei fondi pubblici, e di informare la pubblica opinione dei fatti accaduti senza trascendere in inutili offese alla persona nell’esercizio del loro diritto di critica e di cronaca, come è stato riconosciuto nel provvedimento del G.I.P.
Ci rallegriamo in particolare per l’esito della vicenda nei confronti di Lorenzo Furlani, che si è distinto in una pregevole attività di giornalismo di inchiesta.
Per quanto ci riguarda, i cittadini sanno che non sono certo le pretestuose azioni giudiziarie ad intimidirci nell’esercizio del nostro diritto/dovere di controllo pubblico ed iniziativa politica.
Rimane il rammarico per l’inerzia e la distrazione di questa amministrazione comunale che, se si fosse attivata tempestivamente in seguito alle circostanze da noi evidenziate, forse avrebbe potuto meglio tutelare gli interessi pubblici in questa vicenda aeroportuale di cui sono ancora in corso le indagini giudiziarie.