A causa della mancata programmazione sia della manutenzione ordinaria che straordinaria degli ultimi 20/30 anni (data di costruzione degli ultimi impianti), Fano si aggiudica purtroppo la maglia nera delle città marchigiane dal punto di vista dell’impiantistica sportiva.

Non abbiamo una piscina decente e quella che ha intenzione di far fare questa Amministrazione è fuori da percorsi ciclabili e di facile raggiungibilità con traffico stradale intenso e pericoloso, per non parlare dell’operazione finanziaria messa in essere per farla costruire alla Fondazione Carifano.

Non abbiamo un palazzetto dello sport che possa ospitare gare di alto livello e con una capienza decente.

Non abbiamo un impianto di atletica leggera che possa consentire gare ed allenamenti adeguate ai tanti sportivi ed appassionati, la pista è da rifare e la tribuna è inagibile.

Non parliamo poi della situazione incresciosa che riguarda il nostro stadio che sta riempiendo le pagine dei quotidiani locali da giorni, quando dei problemi dello stadio Mancini eravamo tutti a conoscenza da tempo.

Le palestre per la pallavolo e il basket sono inadeguate e spesso insufficienti anche solo per gli allenamenti.

Il fondo di alcuni campi da calcio sarebbero da rifare, ma pare costi troppo per le casse comunali.

Per la scherma non si ha una struttura adeguata.

Per lo skateboard, se non fosse stato per l’intervento di un privato, non ci sarebbe uno spazio in città, dopo l’eliminazione di quello vicino al campo sportivo di Sant’Orso.

La vela, nonostante i risultati agonistici raggiunti a livello internazionale, ha cessato di organizzare eventi nazionali per la cessata disponibilità dello scivolo di accesso al porto in concessione al Marina Group, non essendoci un altro accesso idoneo aperto al pubblico.

La situazione è veramente desolante, ma occorre lavorare per dare prospettive di crescita allo sport cittadino. Ovunque si sia puntato sul turismo sportivo di qualità, si è visto che funziona ed è un volano per tutta l’economia cittadina.

Ci chiediamo, perché ciò che è possibile altrove per noi è sempre un miraggio? Fano deve tornare ad essere protagonista!

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