Ci siamo battuti per anni, vedendoci bocciate le nostre mozioni. Ma finalmente, con colpevole ritardo, anche la maggioranza ammette che avevamo ragione, e abbandona il progetto della clinica privata di Chiaruccia. Il consiglio comunale adesso chiede a larga maggioranza di attivare 50 posti letto, rimasti finora sulla carta, presso il Santa Croce, da tutelare e potenziare come ospedale pubblico.
Questo però deve essere solo il primo tassello di un nuovo protagonismo della nostra città in ambito sanitario, fin qui gravemente mancato. Ecco perché abbiamo lanciato la proposta di un consiglio monotematico sulla sanità, anche alla presenza delle autorità regionali, per chiedere conto di una serie di rivendicazioni che Fano deve portare avanti in vista del prossimo piano socio-sanitario: riqualificazione del Santa Croce, realizzazione dell’hospice pediatrico all’ex ospedaletto, riapertura della guardia medica, garanzie per il funzionamento del pronto soccorso e per la copertura degli organici, riequilibro nella dotazione dei posti letto, implementazione della medicina territoriale.
Ecco l’intervento del capogruppo Tommaso Mazzanti nel consiglio comunale di giovedì scorso.