Evidentemente la sberla elettorale rimediata a livello nazionale brucia ancora tra le fila della Lega, che preferisce attaccarci senza motivo piuttosto che fare fronte comune.
Da sempre il Movimento 5 Stelle privilegia il fotovoltaico sugli edifici, quelli pubblici in prima battuta, e sui capannoni industriali, anziché a terra, soprattutto in zone di pregio paesaggistico. Nel caso specifico, l’impianto previsto andrebbe a deturpare gravemente il paesaggio collinare, e siamo fiduciosi che già sul piano tecnico si dia parere negativo, ci stupirebbe il contrario.
La Lega si metta l’anima in pace e pensi ai suoi problemi interni. Ci esprimiamo ora, dopo aver approfondito gli atti, perché noi siamo abituati così. La Lega li aveva a disposizione da quasi un mese tramite il sindaco di Cartoceto, ma per settimane è rimasta silente pur essendo al corrente di tutto. E magari, guardando in casa propria, i leghisti farebbero bene a chiedere conto di questo progetto all’assessore regionale e neodeputato Carloni che ha la delega in materia di attività produttive. Se c’è un “silenzio assenso” è proprio il suo.
Lezioni da chi propone nucleare, inceneritori, trivelle e rigassificatori proprio non ne accettiamo!