Il pronto soccorso e la pediatria degli ospedali di Fano e Pesaro saranno gestiti dai privati per almeno un anno, con la possibilità di prorogare gli affidamenti esterni per altri due anni.

Finora si era fatto ricorso alle esternalizzazioni dei servizi medici per tamponare situazioni temporanee di criticità. Mai si era arrivati a maxi appalti così estesi per cifre che possono raggiungere i 13 milioni di euro! 

L’utilizzo delle cosiddette “cooperative” per coprire i turni al pronto soccorso si sta espandendo a macchia d’olio in tutta la Regione, suggerendo che il fenomeno stia diventando strutturale e che si realizzi di fatto una privatizzazione strisciante della sanità marchigiana.

Abbiamo presentato un ordine del giorno affinché la città di Fano esprima una posizione di netta contrarietà all’utilizzo massiccio e sistematico dei privati nei reparti ospedalieri. 

(Dal “Resto del Carlino” del 22 ottobre)

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