RACCOLTA PORTA A PORTA, ISOLE ECOLOGICHE SMART E TARIFFA PUNTUALE: LA RICETTA GIUSTA PER L’AMBIENTE E PER LE TASCHE DEI FANESI

A Fano la percentuale di raccolta differenziata è ormai stabile da tre anni, attestandosi tra il 74 e il 75%, mentre l’obiettivo più ambizioso fissato dalla proposta di piano d’ambito raggiunge l’80%, impossibile da perseguire con l’attuale sistema misto di raccolta, che non garantisce neppure una qualità elevata della differenziazione.

D’altra parte, i conferimenti di rifiuti, anche da fuori provincia, nella nostra discarica di Monteschiantello ne hanno ridotto sensibilmente la vita, mentre lo spettro dell’inceneritore incombe ormai anche sulla nostra regione.

Va ricordato inoltre che il quantitativo pro-capite di rifiuti prodotto a Fano ogni anno ammonta a 588 kg, molto al di sopra della media regionale (518 kg) e provinciale (560 kg).

Ecco perché il MoVimento 5 Stelle FANO ha depositato, insieme al consigliere Giovanni Clini (PD), una mozione per chiedere al più presto di attivare in tutto il territorio comunale un sistema di raccolta porta a porta “spinto” o in alternativa, dove convenga, l’implementazione di isole ecologiche dotate di cassonetti intelligenti in grado di controllare la qualità e composizione di ciò che viene conferito attraverso pesatura e videosorveglianza.

I comportamenti virtuosi e sostenibili sarebbero finalmente premiati dall’introduzione della tariffa puntuale, come chiediamo da sempre, rimanendo finora inascoltati.

La richiesta riprende una lettera aperta inviata a tutti i gruppi consiliari lo scorso febbraio dalle associazioni ambientaliste Lupus in Fabula, Argonauta e Legambiente, oltre a essere in linea con quanto previsto dalla proposta di piano d’ambito all’esame della Regione. Tra l’altro sono già attive o in via di attuazione diverse sperimentazioni nei comuni a noi vicini, tra cui spiccano i casi di San Costanzo e Colli al Metauro seguiti proprio da Aset.

È arrivato il momento che anche il Comune di Fano, dopo aver ignorato per anni quelle che sono sempre state nostre rivendicazioni, promuova finalmente questa volontà a livello politico attraverso la propria azienda pubblica di servizi, che andrebbe a vantaggio non solo dell’ambiente ma anche delle tasche dei cittadini più coscienziosi e responsabili.

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