Martedì in Consiglio regionale si è discussa la nostra interrogazione sulla carenza dei pediatri in particolare nel territorio fanese.
La risposta dell’assessore Saltamartini è risultata alquanto deludente, avendo ribadito che i pediatri nel distretto di Fano dovrebbero essere 11 e che per i due pensionamenti, degli stimati dottori Tonelli e Bellagamba, saranno presto sostituiti. Peccato però che tra qualche mese se ne aggiungerà anche un altro, quello della dott.sa Adami.
La soluzione ai pensionamenti dichiarata dall’assessore Saltamartini è semplicemente quella di aumentare il massimale ai pediatri in attività in via provvisoria. Aggiungo però che è già stata fatta una pubblicazione straordinaria per i 2 posti carenti a Fano, che uscirà a novembre. Uno di questi posti presumibilmente sarà coperto da un pediatra che usufruirà della mobilità interna, pertanto si trasferirà da Fossombrone a Fano creando una carenza nella città dell’entroterra.
L’altro posto andrà coperto, se tutto va bene, entro i primi mesi del nuovo anno, con i primi pediatri usciti con le borse di studio delle specializzazioni in pediatria aumentate, ad onor del vero, dal centrodestra, ma in numero oggi non sufficiente per coprire il deficit di specialisti.
La soluzione definitiva per risolvere la problematica non sarà a lungo termine e occorre che i genitori si armino di pazienza, dato che l’assessore non ha risposto neanche alle ultime due domande poste nell’interrogazione in merito al mal funzionamento del sito regionale, con il quale si può scegliere autonomamente il proprio medico pediatra senza recarsi fisicamente agli sportelli. Siamo nel 2024, ormai la digitalizzazione dovrebbe essere garantita a tutti come il diritto alla salute, ma sembra che con questa amministrazione si faccia fatica ormai a garantire anche le cose più semplici.
Marta Ruggeri, Capogruppo M5S in consiglio regionale