COMMISSIONE INTERNA SU ATIM: ACQUAROLI VUOLE INSABBIARE TUTTO

Rasenta il ridicolo disporre una commissione interna per la verifica della regolarità dell’attività amministrativa di ATIM composta dagli stessi funzionari che avevano una funzione di vigilanza sull’Ente quando gli eventuali atti illeciti di disposizione del patrimonio sarebbero stati commessi, oltre ad offendere l’intelligenza dei rappresentanti dei cittadini marchigiani nel Consiglio regionale.

Con quest’atto viene sottratta al Consiglio regionale la funzione ispettiva sull’attività dell’amministrazione regionale, enti, agenzie, aziende dipendenti o vigilati o società partecipate dalla Regione, prevista ai sensi dell’articolo 24 dello Statuto regionale e dell’art. 132 del Regolamento dell’Assemblea legislativa.

Una cortina fumogena volta a nascondere quello che potrebbe essere stato un disegno predatorio delle risorse regionali, sottratte alla gestione ed al controllo diretto degli uffici preposti alla promozione dell’offerta turistica della regione per essere messe in mano ad una costosa “one man band”, operante su mandato fiduciario della Presidenza della Regione.

Il Presidente Acquaroli ha grandi responsabilità in questa partita, essendosi occupato personalmente della nomina del direttore di ATIM Bruschini.

La vera operazione di trasparenza sarebbe stata l’istituzione di una Commissione Consiliare di Inchiesta ai sensi dell’art. 132 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Assemblea legislativa regionale.

Marta Ruggeri, capogruppo M5S in consiglio regionale

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