Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Consiglio Comunale
PREMESSO CHE:
Ormai da diversi anni nell’ambito produttivo della zona industriale di Bellocchi si è consolidata la realtà della PROFILGLASS spa, tale industria – operante nel settore dell’alluminio – mentre dal lato dello sviluppo produttivo e della crescita occupazionale ha avuto un ruolo positivo sul tessuto socio-economico della Città, da quello riguardante la situazione territoriale ed ambientale ha avuto un impatto che si è concretizzato con un sensibile abbassamento della qualità della vita della locale comunità di cittadini residenti, vicinanti e confinanti con gli stabilimenti produttivi.
Nel corso degli anni, alla crescita commerciale della PROFILGLASS si sono abbinati i vari ampliamenti edilizi e, le aree disponibili (sicuramente non pensate dagli urbanisti pianificatori per quel tipo di industria che andava e radicarsi) nelle vicinanze del primo nucleo produttivo è andata man mano ad esaurirsi.
Sempre di più la PROFILGLAS si ampliava, sempre di più i residenti locali restavano stretti nella morsa della sua fortunata crescita, sempre minore era la volontà degli amministratori e dei vari responsabili di affrontare le nuove problematiche che si presentavano.
La passata amministrazione comunale non ha adeguatamente sostenuto l’azienda durante il suo percorso di crescita e questa dovendo fare delle scelte di vitale importanza, di fronte al protrarsi dell’indecisione amministrativa, si è trovata a dover prendere decisioni borderline incappando finanche che in illeciti amministrativi costruendo parte di un ampliamento di un capannone in maniera abusiva.
L’amministrazione comunale in carica nel Consiglio Comunale del 22/12/2014 ha approvato una modifica del Regolamento Edilizio Comunale con l’art 36-bis che introduce la cosiddetta Sanatoria Giurisprudenziale, quasi plasmandola per le sole esigenze di sanatoria della Profilglass e contravvenendo al Testo Unico Edilizia: D.P.R. 380/2001 ed in specifico al titolo III capo II art. 36 comma 1 e, s.m.i. , e a quanto stabilito dalla sentenza del Consiglio di stato del 2013 n. 3220 e mettendo l’azienda in un imbarazzante situazione di duro confronto con i residenti locali, i quali hanno percepito questo atteggiamento dell’Amministrazione come un favoritismo fatto alla Profilglass ai loro danni.
Il sopra citato provvedimento amministrativo di modifica del Regolamento Edilizio Comunale darà, con ogni eventualità, corso ad una serie di liti legali tra i tre attori: Comune, Cittadini e Comitati, Profilglass, con onerosi esborsi che graveranno sulle casse comunali.
L’incapacità cronica di risolvere ogni situazione presente sul campo si continua a perpetuare con il previsto prolungamento di via Toniolo, (per la realizzazione del quale la Profilglass ha rilasciato una polizza fideiussoria) infatti oggi, come già successo qualche anno fa, l’azienda si trova a doversi ampliare attivando nuove linee produttive per restare competitiva sui mercati globali. Purtroppo ancora una volta come già in passato, il non prendere decisioni definitive per rimandale a futuri amministratori lascia intravedere all’orizzonte il rischio concreto della non realizzazione del tratto viario ed il suo inglobamento nel comparto produttivo della profilglass.
Anche in materia ambientale l’amministrazione resta inerte non tutelando i cittadini nonostante il manifestato consenso dell’azienda – la quale ha fatto chiaramente sapere di non volersi sottrarre all’installazione di centraline fisse.
CONSIDERATO
Il ruolo economico e sociale che la Profilglass in tutti questi anni ha svolto per lo sviluppo della nostra Città;
il diritto al lavoro sancito dalla nostra Costituzione e l’obbligo di favorirlo, e avvantaggiarlo, che ogni onesto amministratore deve perseguire proteggendo l’impiego acquisito dai lavoratori della collettività amministrata;
il diritto alla salute di tutti i cittadini residenti e l’obbligo alla tutela dell’ambiente e del territorio;
CHIEDIAMO
Che venga istituita una commissione speciale d’indagine ai sensi dell’art 24 del regolamento del consiglio comunale che abbia il compito di:
- verificare fatti e comportamenti, acquisire atti e provvedimenti degli organi del Comune, dei Responsabili degli Uffici e dei Servizi;
- Compiere ispezioni e disporre audizioni dei dipendenti che nel corso degli anni hanno svolto incarichi riguardanti le tematiche oggetto;
- Richiedere audizioni volontarie a soggetti esterni direttamente ed indirettamente coinvolti;
- Richiedere audizioni volontarie a ex amministratori Comunali che nel corso dei precedenti anni si sono direttamente occupati delle tematiche in oggetto;
- Richiedere audizione ai professionisti e consulenti esterni che a vario titolo si sono occupati della questione;
- Verificare se tutti i provvedimenti approvati e/o intrapresi hanno causato e/o possono causare danni erariali;
- Redigere a termine dei lavori una relazione scritta sui fatti accertati, nella quale si potranno indicare provvedimenti e azioni da intraprendere nel caso vengano riscontrate omissioni o comportamenti illeciti e suggerire opportune misure e soluzioni legali concrete per approdare alla definitiva risoluzione delle problematiche individuate.