Purtroppo dobbiamo appurare definitivamente che la Giunta del Comune di Fano si è iscritta al “partito delle tasse”. Da quando ha responsabilità amministrativa il nostro Sindaco Seri, con tutta la sua maggioranza, non è riuscito a far altro che spillare soldi ai cittadini fanesi. Stiamo subendo la più alta tassazione riguardo l’addizionale IRPEF, la TASI, senza parlare della Tassa sui rifiuti.
Per non farsi mancare niente qualche giorno fa il Sindaco, con la Giunta al completo, ha pensato bene di aumentare i servizi a domanda individuale dell’0,8 %. Tutto ricade sulle rette delle mense scolastiche, le rette degli asili nido, Casa Albergo “Don Paolo Tonucci”, fiere e mercati. Però hanno lasciato invariate le tariffe per i bagni pubblici. Con quella capillarità con cui sono distribuiti… ci mancherebbe!
Il bello è che questo aumento è stato calcolato in base al tasso di inflazione programmato per il 2014 e 2015. Ma non siamo in deflazione, cioè in inflazione sotto lo zero? Ma siamo a Carnevale e ogni scherzo vale.
Naturalmente il tutto avviene in un periodo storico dove la disoccupazione aumenta, le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese. La nostra proposta nella campagna elettorale era quella di poter rimodulare alcune tariffe (come queste) ma in modo ponderato: chi aveva di più poteva dare di più, chi era in sofferenza doveva essere aiutato. Invece, come al solito, la giunta Seri applica un bell’innalzamento lineare e indifferenziato. Poveri o ricchi, siamo tutti uguali di fronte alle tasse di Seri