dragaggio porto fanoIl Sindaco dichiara orgoglioso in maggio un ennesimo dragaggio d’emergenza del porto, prevedendo lo smaltimento di 2.000 mc. di sedimenti fangosi nella nostra discarica di Monteschiantello. Ciò allo scopo di ripristinare le condizioni minime di navigabilità all’interno del porto prima della imminente stagione turistica estiva.

Il Sindaco ha dichiarato che la spesa del conferimento in discarica sarebbe “trascurabile”, salvo poi deliberare in giunta comunale una spesa di altri 200.000 Euro per questo ennesimo intervento di emergenza, che sarà del tutto vanificato alla prima mareggiata od alla prima piena del canale Albani dopo un’abbondante precipitazione.

Data la gravità della situazione di disagio degli operatori economici del porto che ha prodotto l’inerzia dell’amministrazione comunale, questo ennesimo intervento di emergenza, è purtroppo parziale, costoso e non risolutivo

Tutta questa frenesia rischia di diventare un mini dragaggio “elettorale”.. e sarebbe questa la “promessa mantenuta” per il porto che il Sindaco ha rivendicato in questo giorni? A chi vuol prendere in giro?

 

PROPONIAMO CHE LA POLITICA SI MUOVA (con il MOVIMENTO 5STELLE in REGIONA) in BASE AI DATI TECNICI ORMAI ASSODAT

Il Piano di gestione Regionale prevede per il porto di Fano il dragaggio di circa 100.000 mc di fanghi :

– Commissionare subito all’Arpam il completamento delle analisi in tutti gli altri settori del porto

– Eliminare al più presto gli stoccaggi provvisori, chiedendo l’autorizzazione a trasportare i fanghi stoccati alla vasca di colmata di Ancona via mare (circa 20.000 mc)

– Dare seguito al progetto denominato “Lavori urgenti di dragaggio dell’imboccatura del porto di Fano con utilizzo dei materiali dragati a ripascimento in spiaggia sommersa località Gimarra, risalente ad aprile 2013,con cui era previsto il dragaggio di circa 20.300 mc di sedimenti di classe A

– Ottenere al più presto l’utilizzo dell’area di immersione a mare già caratterizzata dall’Autorità Portuale di Ancona, per un dragaggio completo dei settori con sedimenti di classe A1 e A2 con prevalenza di frazione pelitica (circa 40.000 mc)

– Procedere ad un dragaggio profondo e risolutivo, anche mediante tecniche selettive(25.000 mc)

– Individuare e caratterizzare un’area di immersione a mare dei sedimenti di classe A con prevalenza di sezione pelitica, ad uso esclusivo del porto di Fano

–  Accordo con Enel Greenpower per realizzare un meccanismo di raccolta a monte dei sedimenti che giungono dal Canale Albani

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