Questa sera ci appresteremo a votare, in consiglio comunale, una delibera che darà il placet a una gara a livello provinciale per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas. Il Comune di Pesaro sarà la cosiddetta “stazione appaltante”. Per fare ciò, c’è bisogno di una CABINA DI REGIA che controlli i rapporti tra gli enti e garantisca il rispetto dell’iter. Peccato che, all’interno di questa cabina, ci sia la Megas Net. Ma soprattutto peccato che ci sia Alighiero Omicioli, come Amministratore Unico. Infatti l’art. 7 comma 2 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recita che a coloro che nei due anni precedenti hanno ricoperto la carica di presidente o amministratore delegato di un ente privato in controllo pubblico, da parte di province, comuni e loro forme associative della stessa regione (proprio l’ AATO dove Omicioli è ancora Presidente), non possono essere conferiti incarichi di amministratori di un altro ente privato in controllo pubblico (proprio la Megas net). Per questo crediamo che la nomina di Amministratore Unico della Megas.net (società a totale partecipazione pubblica di proprietà per il 40% della Provincia di Pesaro e Urbino e 60% di proprietà di 51 Comuni del territorio provinciale) non rispetti la volontà del legislatore. Inoltre, l’art. 20 della stessa legge prevede che l’incaricato debba presentare, all’atto del conferimento, una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità del decreto in parola e che la dichiarazione deve essere pubblicata nel sito della pubblica amministrazione che ha conferito l’incarico. Peccato che, nonostante tutte le nostre ricerche, non siamo riusciti a trovare detta dichiarazione. Forse saremo stati poco attenti o forse qualche amministratore pubblico non è stato scrupoloso nell’applicazione della legge. Speriamo che qualcuno ci risponda. Per tutto questo, in definitiva, chiediamo di rinviare la delibera di oggi in consiglio comunale, al fine di non RENDERE NULLI TUTTI GLI ATTI dove partecipa l’amministratore di Megas.net, tra cui, probabilmente, anche quelli della CABINA DI REGIA.