Rossella Accoto
Sono nata a Brindisi il 13 ottobre 1969, vivo a Fano dal 1994 sono sposata e ho due bambine di 14 e 12 anni.
Sono laureata in Scienze Economiche-Bancarie e ho un diploma di specializzazione in Esperto in Sistema d’ Impresa conseguito dopo la laurea. Sono accreditata ai sensi della DGR n. 1071/2005 della Regione Marche come soggetto in possesso delle competenze professionali certificate per la progettazione, la gestione e la rendicontazione di progetti formativi finanziati dalla comunità europea. Dal 1999 mi occupo di progettazione e rendicontazione di progetti formativi e programmi comunitari, collaborando con enti pubblici e privati.
Ho contribuito come Esperto nella gestione delle risorse economiche e rendicontazione in un Master gestito dalla facoltà di Economia dell’ Università di Urbino e ho co-progettato due Master sempre con la stessa Università, tutti finanziati dal Fondo Sociale Europeo.
Dal 2007 ad oggi collaboro con l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino come Esperto nella gestione delle risorse economiche, per il monitoraggio, i rendiconti e i sistemi informativi di progetti formativi gestiti dal Centro per l’Impiego l’Orientamento e la Formazione di Pesaro.
Dal 2009 ad oggi mi occupo di contabilità, bilancio e atti amministrativi presso un Ente parco nazionale Parco dello zolfo delle Marche.
Mi sono avvicinata al Movimento perché ormai non credevo a quella classe politica autoreferenziale, tanto impegnata ad occupare poltrone e tanto lontana dai problemi reali delle persone comuni. In questi anni non hanno fatto altro che portare la gente ad un disinteresse alla vita politica, spianando la strada a malaffare e illegalità.
In un momento di crisi politica, sociale ed economica dove lo stato di diritto è messo in crisi da politiche di lobby e caste, i cittadini sono solo i soggetti che subiscono. Ritengo sia importante ora più che mai, che tutti partecipino attivamente alla vita politica non solo nazionale, ma anche locale.
Il Movimento 5 stelle di Fano, ha tra i punti fondamentali del programma, l’Ascolto attivo e il Bilancio partecipativo, tutte forme di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria città, per poter avanzare proposte e dare suggerimenti sui servizi e sull’attività amministrativa del Comune, perché essere informati e partecipare è l’unica cosa che ci rende liberi!