Il tempo è galantuomo e anche stavolta dimostra la bontà della nostra azione politica, nello specifico sulla gestione delle discariche provinciali.
L’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) ha infatti dovuto recepire l’osservazione proposta dalla nostra consigliera regionale Marta Ruggeri volta a fermare l’accelerazione del riempimento delle discariche di Ca’ Lucio (Urbino) e Ca’ Asprete (Tavullia), attraverso un loro sfruttamento intensivo. Questa scelta illogica e scellerata, tra l’altro non coerente con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, avrebbe infatti trasformato Fano nell’immondezzaio della provincia, costringendo nell’immediato ad ampliare la discarica di Monteschiantello, che sarebbe rimasta l’unica attiva nel territorio.
Siamo soddisfatti di aver visto finalmente accolta la nostra proposta, dopo anni di rivendicazioni che ci hanno visti politicamente soli, così come siamo stati gli unici a portare in consiglio comunale e a votare nel giugno 2020 lo stop al conferimento di rifiuti da fuori provincia e fuori regione nella nostra discarica. Anche questa prassi deleteria, portata avanti da tempo dalle giunte Aguzzi e Seri solo per far cassa, accorcia la vita di Monteschiantello in barba a ogni principio di sostenibilità ambientale.
Nel medio termine, la necessità di ampliare la discarica è scongiurata, sempre che l’ATA recepisca effettivamente le prescrizioni nella pianificazione che si accinge a riapprovare. Ci auguriamo comunque che anche la gestione da parte di Aset non violi i limiti previsti dalla normativa sul conferimento di rifiuti speciali e di rifiuti da fuori provincia.
Continueremo a vigilare e a batterci, perché questi risultati sono la prova che la nostra coerenza, prima o poi, paga. A vantaggio dei cittadini.